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 COSA E' NECESSARIO - What is needed Minimize

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 CAPACITA' RICHIESTE. LOCALI - Personal skills. Location Minimize

Per costruire l'RV9/9A sono necessari: 1) una buona manualità; 2) la conoscenza dell'inglese; 3) perseveranza (ed obiettività); 4) un locale idoneo; 5) tempo libero.

1) Una buona manualità. Nel mio caso, avevo un passato da aeromodellista. Non sono ingegnere, ma sono preciso nelle cose che contano. Vi sono delle fasi della costruzione che richiedono una certa accortezza; in realà, la dote numero 1 può essere bilanciata dalla dote numero 3 (ed in parte della dote numero 5), nel senso che se una certa parte viene male n volte e per n volte +1 si riesce a cominciare da capo senza perdersi d'animo, allora va bene lo stesso. Intendiamoci: non è necessario essere degli orafi. Non è nemmeno sufficiente avere voglia di farlo. Credo che con un serio esame di coscienza ciascuno di noi sappia dire se sia in grado o meno. Ecco: è una questione di onestà intellettuale, fermo restando che praticamente chiunque, per quanto abbia visto sulla rete, ha commesso molteplici errori (da chi ha ri-ordinato piccoli pezzi a chi ha dovuto ordinare un nuovo cupolino!).

2) La conoscenza dell'inglese. Senza l'inglese non sarei riuscito ASSOLUTAMENTE a costruire l'RV. Non escludo che astrattamente non sia possibile. Escludo che io, con le mie competenze, sarei riuscito a farlo. Intendo dire che chi ha già esperienza costruttiva amatoriale di aeromobile potrebbe dai soli disegni - escludendo la lettura del manuale e la consultazione dei forum e della documentazione varia - riuscire a costruirlo.

3) Perseveranza (ed obiettività). E' forse la dote migliore, anche perché l'unica che consente - in fondo - di incrementare le altre. Ho ritenuto di specificare la dote dell'obiettività perché bisogna saper riconoscere le parti venute male ed avere l'onestà intellettuale (d'altra parte la disonestà sarebbe contro se stessi...non so se mi spiego) di prenderle e buttarle nel cestino. Il costo spesso è minimo. Lo sforzo maggiore consiste nell'interrompere il processo, nel riconoscere il proprio errore e nell'effettuare un nuovo ordine. Tutte le volte che ho scritto alla Van's è perché avevo dei dubbi. Tutte le volte mi hanno risposto "That's OK", "As far as we know, it is all right" e simili. Tutte le volte ho buttato il pezzo e l'ho riordinato. Questo vi dà l'idea. Non sono un ingegnere e non sono in grado di stabilire se un pezzo costruito fuori degli standards assolva comunque al proprio compito.

4) Un locale idoneo. Purtroppo, è necessario. Per chi vive in città, è un bel problema. Forse, il problema maggiore. Il minimo indispensabile è un locale di 6 m. per 3,5 m. E' quello in cui abbiamo cominciato. Purché confortevole, potrebbe anche andare, al principio. Naturalmente, l'assemblaggio delle semiali e dei piani di coda dovrebbe avvenire altrove, ma nelle prime fasi potrebbe andare bene. Oltre agli utensili indicati appresso nella pagina, sono indispensabili un compressore (da 100 lt. sarebbe meglio, silenziato sarebbe l'ideale), un tavolo da lavoro abbastanza ampio ed un tavolo per i disegni. Il collegamento ad internet nel locale è indicato.

5) Tempo libero. Grandi storie sul tempo necessario per costruire il vostro RV. La questione mi ha accompagnato praticamente fino a ieri. Inizialmente mi basavo su quanto indicato dalla Van's. Chi sentivo però buttava sul piatto 2.000 ore. Alla fine mi sono attestato sugli stessi tempi di Mike (www.my9a.com), che ha impiegato 1.575 ore, partendo dallo slow build kit. Sottraendo il minor tempo del QB, ritengo verosimile un tempo totale di 1.200 ore circa. Lavorando 1 ora al giorno di media (si mantiene, avendone voglia), ci vogliono quasi 4 anni. Sembra tanto, ma poi ci si abitua.


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 COSTI Minimize

Il costo del kit è attualmente (alla data del 24 dicembre 2010) di $31.870. Il kit comprende la coda standard (non QB), la fusoliera e le semiali QB ed il kit di finitura. A questa somma deve essere aggiunta quella per il kit motore, pari a $4.980 (per l'O-320 con elica a giri costanti), il costo stesso del motore - $27.470 (per un O-320 certificato) - e dell'elica: $6.720. Occorre poi aggiungere un costo minimo per l'impianto elettrico (il kit della Van's costa $390,00), il costo dei breakers o dei fusibili (da $200,00 in su) l'alternatore ($400,00 circa), la batteria ($128,00), gli strumenti di volo (circa $223,00 per l'anemometro, $373,00 per l'altrimetro, $215,00 per il variometro, $1.200,00 per un ADI o di più per un orizzonte tradizionale, circa $215,00 per una bussola tradizionale) e l'avionica (almeno una radio: $1.675,00 per una SL-40 solo COM e circa $2.500,00 per un transponder modo S).

Quanto indicato è veramente il minimo sindacale. Noi abbiamo montato gli strumenti di volo primari TSO (cioè certificati), un EFIS/EMS della Dynon, un pannello audio Garmin 347, una radio primaria con VOR/ILS e GPS certificato IFR Garmin 430W, un transponder modo S fino a livello 195 (Garmin GTX328), una SL40, un ADF ed un DME, giri motore e MAP di backup analogici, un ADI della TruTrak con batteria tampone ed antenna GPS indipendente, illuminazione interna ed esterna (anticollisione, luci di navigazione a LED, faro di rullaggio e di atterraggio).

Aggiungete poi la verniciatura (professionale, per noi) pari a circa €3.000/€5.000, a seconda dei casi ed una miriade di accessori e materiale supplementare per piccole modifiche o migliorie, che non sto qui ad elencare e che troverete innanzitutto nei cataloghi della stessa Van's e di Aircrraft Spruce.

Alla fine, equipaggiando l'aereo come si deve, ma stando attenti a non esagerare, credo che attualmente si possa "chiudere" intorno ai 100 mila Euro.


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 COME COMINCIARE - Getting started Minimize

Prima di tutto, procuratevi il manuale di costruzione con i piani in formato ridotto. Costano 55 dollari e li valgono tutti (www.vansaircraft.com/cgi-bin/catalog.cgi?&browse=videos&product=ppset). Leggete (meglio: studiate) la parte generale sulle tecniche di costruzione (sezione 5) fino a quando non la manderete praticamente a memoria. Dopo di ciò, starete ad ottimo punto. Inutile tergiversare e sperare nella sorte: o imparate le tecniche e i principi base oppure preparatevi ad ordinare un bel po' di parti di ricambio.

Non è necessario conoscere come costruire tutto l'aereo. All'inizio, anzi, consiglio di apprendere le tecniche per la costruzione degli impennaggi e basta. La parte elettrica, il cupolino ed altro verranno dopo. Disapprovo il metodo di alcuni americani che studiano per mesi e mesi TUTTO quello che li aspetterà, in ogni loro aspetto. Secondo me è il modo migliore per non cominciare la costruzione. Specialmente se ordinate il kit utensili, ogni attrezzo arriverà con istruzioni quasi a prova di idiota. Se avrete appreso la "teoria generale" non ci saranno molte sorprese. Vi consiglio, se possibile, di farvi mostrare il funzionamento degli utensili principali e delle techiche essenziali da qualcuno prima di cominciare. Non è indispensabile (a me non l'ha insegnato nessuno), ma risparmierete tempo e frustrazione.


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 ATTREZZATURA NECESSARIA - Required tools Minimize

Attrezzatura generale 

1) Un compressore è assolutamente indispensabile. Esso alimenta il trapano, la pistola rivettatrice e la pistola per verniciare. E' indicata una capacità di 100 lt. del serbatoio, specie per le operazioni di verniciatura; con un serbatoio più piccolo, il motore del compressore starebbe troppo spesso in funzione.

2) Anche una mola da banco non deve mancare nell'officina. Una delle ruote sarà sostituita con la ruota scotchbrite, che servirà per smussare e rifinire praticamente tutte le parti.

3) Trapano a colonna. In linea strettamente teorica, non è indispensabile. Tuttavia, ogni buona officina non dovrebbe prescinderne.

Attrezzatura specifica

Gli utensili specifici sono indicati in inglese dalla stessa Van's in questa pagina: http://www.vansaircraft.com/public/rqd-tool.htm . Appena possibile, fornirò una traduzione in italiano. Tra i molti utensili necessari o utili, seguono quelli principali raffigurati e descritti di seguito.

PUNTE. Le punte comunemente usate sono le #40, 30, 21, 19, 12 e 1/4''. Ma se ne usano anche altre, e per evitare di acquistarele continuamente, è bene acquistare da subito un set di punte assortite (dalla #1 alla #60), come quello venduto dalla Avery Tools.

Almeno una ventina di punte da 40 e da 30, un paio da 40 e da 30 di lunghezza 6'' e di lunghezza 12'', 5 circa ciascuno dei numeri 27, 21, 19 e 12. Un paio da 1/4''. Una da 3/8''. Una da 5/16'' (0.325''). Un alesatore (reamer) da 0.311. Un paio di punte a scalino (step drill bit), che copra le misure da 1/4'' fino ad 1'' ed una punta conica senza scalino.


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 PINZE PER IMBASTITORI. IMBASTITORI - Cleco pliers. Clecos Minimize

kit progettati negli anni più recenti dalla Van's sono prepunched, cioè preforati. Tale caratteristica si riferisce principalmente, ma non solamente, ai fogli  che costituiscono la struttura dell'aereo: i rivestimenti esterni della fusoliera, delle semiali e degli impennaggi rispetto alle relative centine e longheroni sono preforati in maniera tale che quando tutti i fori sono allineati, anche la relativa struttura è assemblata correttamente. In questo modo, è superfluo il c.d. jig, cioè un armatura di riferimento con la quale verificare l'allineamento durante la costruzione.  

Quando le parti sono preforate, la prima fase della lavorazione consiste nell'imbastitura, e cioè nell'assemblaggio temporaneo delle parti mediante degli imbastitori, chiamati in inglese cleco (dal nome della marca più famosa che li commercializzò). I cleco di cui stiamo parliamo adesso sono quelli più usati e si inseriscono appunto nei fori presenti su due o più parti. Nella foto, sono i primi tre da sinistra, rispettivamente per fori da 3/16'' (acciaio), da 1/8'' (rame) e per le viti #8 (acciaio nero).

Sulla destra invece si vedono altri tipi di cleco, che consentono di tenere accoppiate due o più parti senza necessità di avvalersi di alcun foro. Anche questi cleco sono assai utili, specialmente quando si tratta di costruire delle parti partendo dal mero materiale (fogli, angolari, ecc...), il che accade frequentemente.

Sia gli uni che gli altri tipi di cleco, per essere posizionati, richiedono un'apposita pinza, capace di demoltiplicare lo sforzo necessario per tendere la molla dell'imbastitore. Non essendo un utensile costoso, è consigliabile procurarsene un doppione.


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 TRAPANO PNEUMATICO - Air drill Minimize

Un trapano è ovviamente indispensabile per la costruzione dell'aereo. Il trapano ad aria compressa è particolarmente indicato per la sua leggerezza se paragonato ad un trapano elettrico convenzionale. Esso inoltre opera a giri variabili, secondo l'intensità con cui si preme il grilletto. Nella foto è raffigurato il trapano "Sioux" in vendita nei negozi specializzati (v. links nella home page). Il nostro è stato acquistato da Avery tools. Il raccordo che si trova attaccato al trapano serve per collegarlo e scollegarlo rapidamente dalla tubazione che arriva dal compressore. Consiglio di acquistarne almeno due: l'altro sarà collegato alla rivettatrice; eviterete così di dover perdere tempo nel passaggio dall'uno all'altro utensile.


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 KIT PER FORATURA ANGOLARE - Angle drill kit Minimize

Indispensabile è anche il kit che consente di trapanare con angoli retti. In molti punti infatti non esiste spazio sufficiente per lavorare con il trapano perpendicolarmente alla superficie. Consiglio di acquistare, se disponibile, anche una punta lungha per i bulloni AN3: sarà comoda ad esempio per forare in accoppiata il roll bar con la barra che congiunge quest'ultimo con la paratia parafiamma (roll bar brace).

Da notare che le punte incluse col kit angolare nella foto (acquistato da Avery tools) non coprono tutta la gamma delle punte necessarie nella costruzione dell'RV. Per la verità ho sentito raramente il bisogno di avere delle punte di sezioni maggiori; uno dei momenti in cui si presenterà tale necessità, comunque, sarà quando dovrete installare i bushing sulle centine sotto i sedili, per far passare i cavi delle antenne e quelli elettrici. Un modo ingegnoso per superare l'impasse senza acquistare altre punte è installare una punta per svasare (cfr. il relativo kit più avanti): in questo modo è possibile allargare il foro anche oltre la sezione di 1/4'' (diametro massimo delle punte fornite col kit di foratura angolare).


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 IMBUTITURA E SBAVATURA - Countersinking and deburring Minimize

Quando si usano i ribattini (i.e.: rivetti con testa piatta), è necessario creare un alloggiamento (almeno) nella parte esterna, per modo che la testa del rivetto (manufactured head) si allinei con la superficie (giaccia flush). Quando la parte è sottile (<0.040) si procede con il dimpling, che consiste letteralmente nell'imbutire, e cioè nel formare una zona concava, spostando il materiale nella direzione opposta (che dunque è convessa). Quando lo spessore è maggiore di 0.040'' si procede con il countersinking (countersinking dimpling): con questo metodo l'alloggiamento è creato mediante la rimozione del materiale. Maggiori dettagli nella sezione tecniche. Nella figura è mostrato il kit con le punte di spessore variabile per rimuovere il materiale a seconda del fastener utilizzato (rivetti AD3 o AD4, bulloni AD3, AD4 o AD5, viti, ecc...). Nella foto si vedono anche gli utensili per detruciolare i fori più piccoli (utensile col manico azzurro) e quelli di dimensioni maggiori (utensile giallo). L'utensile in acciaio, infine, ha una punta a coda di rondine, che si fa scorrere lungo i lati delle lamiere e degli angolari al fine di smussarli.


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 SCHIACCIATRICE MANUALE - Hand squeezer Minimize

Dopo la foratura e la smussatura, è il turno, ove necessario, dell'imbutitura (semplice o mediante conutersinking, come visto sopra) e quindi della chiodatura (i.e.: la rivettatura). Lo strumento raffigurato consente di eseguire entrambe le operazioni: inserendo le opportune dime maschio e femmina ed applicando pressione sulla leva si effettua la svasatura o la chiodatura (nella foto, sono inseriti nell'utensile le dime per chiodare con i rivetti a testa liscia: gli AN426).


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 PISTOLA PER RIBATTINI - Rivet gun Minimize

Al posto della chiodatrice manuale o nei punti più interni in cui questa non si può usare soccorre la pistola. Ve ne sono due tipi: 2X e 3X. La 2X è meno potente ed è adatta per chiodare rivetti di un diametro massimo di 1/8 di pollice (cioè di 4/32''). L'altra opera più lentamente (2.100 colpi al minuto) ma in modo più energico ed è quindi idonea per rivetti fino a 3/16'' di diametro (pari a 6/32''). Potendone comprare solo una, la stessa Van's consiglia la 3X. Accanto alla pistola, si vedono la punta piatta (a fungo) gommata per rivettare i rivetti "flush" (cioè gli AN426), prevalentemente usati nell'RV su tutte le superfici esterne e la punta svasata per accogliere la testa dei rivetti "universali" AN470. Esiste anche una versione storta (a forma di S allungata) della punta, per rivettare nei punti meno agevoli, dove il corpo della pistola non consentirebbe di lavorare in modo perpendicolare alla superficie (requisito essenziale per un corretto collocamento del rivetto).


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 RIVETTATRICE - "Pop" rivet tool Minimize

E' poi il turno della rivettatrice per i rivetti "Pop". Il nome deriva dalla marca che ne fece la fortuna commercializzandoli. I rivetti pop sono anche detti "a strappo" perché si sistemano tirando il chiodo alla base della testa fino a quando si rompe. La "coda" del rivetto, opposta alla testa, per effetto della trazione si gonfia, formando così un supporto tale da mantenere unite definitivamente le parti. La parte residua del chiodo rimane nella rivettatrice e, ad operazione ultimata, si estrae e si butta.


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 IMBUTITRICE "ROLO" - "Rolo" flaring tool Minimize

Questo è uno strumento indispensabile per la realizzazione delle linee del carburante e dei freni e stranamente assente da tutti i cc.dd. "complete tool kit" commercializzati. Forse l'assenza è dovuta al fatto che esso serve solo a costruzione avanzata. In pratica, si inserisce uno dei capi della tubazione nell'alloggiamento dell'utensile, opportunamente adattato ruotando le rotelle superiore ed inferiore a seconda del diametro del tubo (es: 1/4'' per i freni e 3/8'' per il carburante). Si serra lo strumento. Si gira la leva facendo entrare la dima di metallo a piramide dentro il tubo fino a quando il colletto del tubo si espande a forma di tromba. Prima di eseguire l'operazione, bisogna inserire nella tubazione lo "sleeve" e il dado. Altrimenti, una volta formatosi il colletto, sarà impossibile farlo e l'unica alternativa sarà rimuovere la parte finale e cominciare da capo.


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 FORBICI PER METALLO - Metal snips Minimize

 


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 CHIAVE DINAMOMETRICA E CHIAVI INGLESI - Torque wrench Minimize

 
 


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 LIVELLA ELETTRONICA - Digital angle finder Minimize

 


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 PELACAVI - Wire stripper Minimize

 


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 SCHIACCIATRICE PER TERMINALI ELETTRICI - Impact crimper Minimize

 


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 PINZA PER 10/22AWG - Insulated term. 10/22AWG crimper Minimize

Per quanto riguarda l'impianto elettrico, è necessario un utensile che effettui correttamente lo schiacciamento (crimping) dei terminali isolati. Questi terminali sono di tre colori, a seconda della dimensione del cavo che sono idonei a terminare: rosso, per le sezioni 18/22 AWG, blu, per le sezioni 14/16 AWG e giallo, per le sezioni 10/12 AWG. L'utensile a fianco è un ratcheting crimping tool, il che vuol dire che le leve sono autobloccanti: fino a quando la "mandibola" non è arrivata al corretto serraggio, le leve non si aprono, anche se la pressione sulle stesse diminuisce. Questo meccanismo elimina il rischio di uno schiacciamento insufficiente, che potrebbe condurre ad una disconnessione del cavo dal terminale. L'utensile in questione è stato acquistato da Steinair ed è venduto a USD 30,00 sotto il codice SAT-001. A parte sono venduti i kit per schiacciare i terminali elettrici isolati (SAT-030, USD 12,00, nella foto già incorporato nell'utensile)  e per schiacciare i terminali BNC per i cavi coassiali per le antenne (SAT-031, USD 12,00). Per usare correttamente l'utensile con il kit SAT-030, occorre adagiare il terminale nell'alloggiamento corrispondente (rosso, blu o giallo), centrandolo.

Si inserisce il cavo previamente spellato, inserendolo fino a quando la sua estremità fuoriesca leggermente dalla parte vicina alla terminazione e quindi si fa forza sulle leve. Il kit ha due morse, delle quali quella opposta alle marcature colorate è, se guardata perpendicolarmente controluce, a forma di arco (o di parentesi graffa); questa morsa deve schiacciare la parte del terminale più vicina al terminale stesso ed ha lo scopo di garantire la corretta presa sul cavo elettrico al suo interno. L'altra morsa ha una forma meno pronunciata e serve a garantire la corretta presa sull'isolante che copre il cavo. Dunque, il cavo dovrà essere spellato solamente in parte, e precisamente solamente per la sua porzione che sarà oggetto della terminazione da parte della morsa a forma d'arco.


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 PINZA PER PIN D-SUB - D-sub connectors 20AWG crimper Minimize

   


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 PINZA PER PIN MOLEX - Molex open barreled pin crimper Minimize

 


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 PISTOLA TERMICA - Hot air gun Minimize

 


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 PINZA PER TERMINALI RJ11 - RJ11 crimper Minimize

 


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