Search   You are here:  FLIGHT!  
 VOLO e MANUTENZIONE - Flight and maintenance! Minimize

 Print   

 CROAZIA 2012 - Dubrovnik and Lopud Minimize

 

Quest'anno, con l'aereo che smaniava per essere smanettato, non potevo rinunciare ad un viaggio. Il neonato ormai ha 3 mesi e si tratta di vincere solamente la resistenza di mia moglie, che ancora allatta al seno. Ho minacciato di trovarmi compagnia in loco ed il gioco è fatto! Il patto era che io partissi da solo e l'andassi a prelevare a Pescara, più vicino rispetto a Rivisondoli, dove villeggiavamo. A sinistra pronto al rullaggio su Pescara per prelevamento moglie e dogana (spesi Euro 43,49 per il giochetto). Rotta diretta simil-IFR fino al confine FIR sul VOR di Pescara. Poi sul VOR di Dubrovnik. Il VOR di Dubrovnik comincia a prendere più o meno sul punto Katto. Il DME tarda un po'. 7.500 piedi all'andata. Visibilità teoricamente buona, ma la foschia specialmente verso la Croazia ha reso impossibile distinguere il mare dal cielo e la navigazione è stata quasi fatta con l'orizzonte artificiale (io comunque avevo l'autopilota e quindi non ho avuto problemi di affaticamento).

 

A sinistra il decollo. Al confine FIR sono passato con l'avvicinamento di Dubrovnik, che mi identifica col transponder e mi fa rimanere alla quota che avevo. Numerosi traffici IFR in avvicinamento alla pista (specialmente EasyJet ed Adria). Quasi giunto a destinazione, mi dice di riportare direttamente il punto B2 (in pratica 4 NM a sud della pista). Di qui mi autorizza direttamente al finale 30 e mi passa con la torre. Non c'è ground. Il follow-me mi fa mettere poco oltre, accanto ad un Cessna.

 

Subito dopo arriva l'handling che mi chiede se voglio rifornire. Al ritorno si va al terminal; controllo documenti e via. Pagherò al ritorno. La pista è parallela al mare su un altipiano a 24 km. ad est della città di Dubrovnik. Luci PAPI doppie. Hanno AVGAS che costava Euro 2,25/litro. La benzina si paga con carta direttamente sulla pista. L'handling si paga alla ripartenza nell'ufficio accanto all'ARO. Tragitto dall'aeroporto all'albergo con conducente (25 euro). Abbiamo preso una camera a Lapad, a 4 km. dalla città vecchia. Litigio con mia moglie a causa della fatiscenza della struttura. Ho pagato una sola notte, senza starci e subito abbiamo preso un albergo a 50 metri (Hotel Zagreb) a 135 euro a notte, compresa ricchissima colazione (stanze pulite, aria condizionata, ecc...). Lapad è un quartiere (o una città?) a 4 km. dalla città vecchia, con alberghi, ristoranti, supermercati, viali alberati, campi da tennis, accessi al mare (nella zona nord) ed il porto (da cui partono i traghetti per le isole). Ben collegato col bus n.6 alla città vecchia (15 min. di tragitto) con partenze ogni 20'.

 

La visita alla città vecchia merita. Molto bella, ma sovraffollata e sullo Stradun piena di negoziacci e ristoranti turistici. Nelle viuzze interne altri ristoranti con personale che cerca di accalappiarti appena ti avvicini. Cenato nella città vecchia al ristorante Proto, trovato con la giuda Lonely Planet (abbastanza caro per gli standard croati: 95 euro in due per una pietanza a persona e contorno, 2 bicchieri di vino, 2 bottiglie d'acqua ed 1 dolce diviso in due; servizio ottimo e cucina più che buona; ho mangiato una delle bistecche senza osso più buone degli ultimi anni; vini locali anche al bicchiere, ma poco più che mediocri). Presa la funivia su per la montagna. Vista spaziale dall'aeroporto (non si vede nelle foto) fino alle isole a nord (Brac, Hvar, ecc...) (nella foto in basso, sullo sfondo rispetto a Lapad).

   
 

L'indomani, volendo visitare almeno un'isola vicina, decidiamo di prendere il traghetto delle 10.00 dal porto di Lapad per l'isola di Lopud (è un po' un giro di parole, ma è così). L'arrivo è previsto alle 10.55. Sulla sinistra ed in basso la vista uscendo dal porto.

The day after we really wanted to visit at least one of the closer islands. We decided to go to Lopud, an island I will strongly suggest for a 1-2 days relax 100% sea.

   
 

Qui a sinistra ancora l'uscita dalla baia del porto. Sullo sfondo una prima isola, che non è Lopud. Lopud si trova "a sinistra, girato l'angolo".

On the left and above, the long exit from the harbour bay.

 

A sinistra l'ingresso nel porto di Lopud. O meglio, nella baia dove si trova il molo, perché qui dà l'idea di essere ovunque balneabile. A sinistra entrando si incrocia un monastero. Il paese ha i soliti ristoranti turistici, ma l'ambientazione complessiva è "quasi" caprese. Il paesaggio è splendido ed è deturpato da un Hotel 4 stelle a forma di C, dove peraltro siamo stati poi a mangiare (vedi appresso).

Entering the harbour bay at Lopud, a monastery is located on the left. Lopud has the same anonymous restaurants but the overall appearance recalled that typical of Capri. Landscape is really beautiful, apart from what we call an eco-monster, being a 4 star hotel where we eated for lunch (see below).

   
 

Dopo una breve passeggiata per il corso, decidiamo di fare un bagno nella famosa spiagga sulla costa ovest (raggiunta a mezzo taxi tipo Ape Piaggio al costo di 25 kune pro capite per un tragitto di 3 km.; altrimenti, ricca passeggiata gratuita).

On the island a famous bay is suggested for a bath. It is located on the opposite side of the village and both are connected by a small 3 Km. road. A taxi service is available @ 25 kune per person.

 

La baia è molto bella. Se ne può vedere uno scorcio. In basso la spiaggia.

The bay is really beautiful.

Tornati al paese, avanzava del tempo e della fame. Quindi quasi per caso siamo arrivati all'ecomostro. Siamo entrati ed abbiamo mangiato nel bar al secondo piano, aperto anche agli esterni. Con 30 euro abbiamo mangiato toast, macedonia, bibite a caffè. Mi hanno fatto fare anche il bagno sulla piscina che affaccia sul mare. Vista magnifica. Vale la sosta un paio di giorni.

Once again at the village, we were hungry and decided to see for a snack in the eco-monster premises. There is a bar on the second floor, just beside the swimming-pool. We ate toast and fruit for 30 euros and were admitted in the pool. Landscape was awesome. That place will deserve a 1-2 days relax visit.

Tornati a Lapad, siamo stati a cena alla trattoria Blidinje, dove avevamo prenotato due ore prima agnello e vitello cotti nel tegame sotto la cenere. Squisiti (a 100 kune a persona per il piatto). Da noi credo che il tipo di cottura sia quello che in Abruzzo usano per l'agnello e che si chiama "al cotturo". Abbiamo bevuto vino della penisola di Peljesac (plavac mali l'uva), caro ma buono.

Once again ad Lapad we went for dinner at Trattoria Blidinje. We found it on the Lonely Planet guide and it was OK. We booked veal and lamb cooked under the ash for 100 kunas. We also drunk a local red wine which was good, made with "plavac mali" grapes.

 

La dose era generosa, in effetti. Ma 70% erano patate.

Quantity was more than enough. Actually, 70% of the tray was made of potatoes, which were really tasty.

Per il ritorno abbiamo preso il bus a Lapad. All'ufficio informazioni dell'aeroporto avevano i nostri dati ed hanno chiamato un addetto, che ci ha accompagnato per tutte le fasi della procedura (controllo documenti, piano di volo, pagamento handling e tragitto all'aereo). Speso 307,70 kune per 48 ore, pagabili in Kune, in Euro, con carta o in forma mista (come ho fatto io per esaurire la valuta locale). Il Tizio dell'ufficio traffico mi ha consigliato la prossima volta la città di Cavtat, a 4 km. dall'aeroporto. Da qui partono traghetti per la città vecchia. Ci sarebbe da indagare sulla convenienza, in effetti.

To come back to the airport we took the bus. The personnel at the airport told me that a good stay for a next visit could be Cavtat town, which is 4 Km. from the airport and connected to the old city via ferries.

Al ritorno siamo stati trattati come un traffico IFR ("ready to copy the clearance?", "you are cleared to destination as per flight plan, turn right after take-off, report initially B2 at 1000 feet and then F2, expect climb to FL85, squawk 0031", mi hanno sempre anticipato nelle chiamate e non hanno mai più chiesto riporti di posizione, sempre sotto controllo radar, ecc...). 1000 piedi fino al punto F2 (un po' disorientante con la foschia sul mare, ma fattibile) e poi salita fino a FL85, come avevo richiesto. Volo magnifico, sull'ovatta, fino a Pescara. Quasi niente comunicazioni fino al confine FIR. Poi ovviamente bentornati in Italia.

On the way back for Italy we were treated as an IFR flight, as we received a clearance for the route up to international FIR boundary.

Piccolo inconveniente all'avvicinamento a L'Aquila, perché era in corso una gara d'alianti e tutta la zona era vietata da GND fino a FL 115, con attraversamento possibile solo a partire da FL 125. C'erano anche parecchie nubi a sviluppo verticale. Non volendo deviare a Teano per andare a Roma, ho scelto di salire a 125. Poi a causa del meteo sono dovuto salire a 150. Una rogna poi smaltire tutta quella quota al confine con la TMA di Roma. Comunque, fatta anche questa. All'Urbe controllo di dogana, con tanto di ispezione dei bagagli (forse con la barba un po' incolta davo l'idea di essere un po' terrorista). Ripartenza senza FP per la mia aviosuperficie. Mi sono goduto molto il viaggio. Bei posti e buon mangiare. Sarà riduttivo, ma sono questi due motivi che mi fanno positivamente ricordare questo viaggio.

Once reached Pescara, we were passed with Brindisi information, which asked us to go south untill Teano to avoid a glider competition from ground to FL115 and a minimum crossing level at 125. I had to climb up to FL150 due to weather. It took forever to descend to 2.500 feet to respect the Rome TMA. I really enjoyed the trip: beautiful places and good food. Maybe I am culturally restricted, but to be honest this is the truth.


 Print   
 CROAZIA 2013 - Losinj and Cres (& way back to Italy via Venice) Minimize

Last year I totally enjoyed the trip to Dubrovnick (Croatia) with my wife. So we decided to come back to Croatia. A friend of mine suggested me Losinj island and the very close Unije island. Both of them have an airport, the latter being an island with no motor vehicles admitted (apart from the airplanes). A few days before the departure, I realized that Unije was closed. So I had to concentrate my stay to Losinj island only. Since Croatia is still not an EU member (it will enter in EU in July) I had to make customs. So we departed from LIRU (Roma Urbe).

We took off in the middle of the morning and filed a direct route for Losinj (LDLO). On the left, we were just passing beside Monte Soratte, eastbound, a few minutes after departure.

 

Our last coastal point was Falconara airport. We were delayed a few minutes to let a jet-bus land. Falconara approach asked us to hold over the VOR, eastside of the airport. Once the traffic landed, we proceeded on a radial of the VOR. Reaching Losinj was a piece of cake. Flight only lasted 1h.30', helped by a strong tailwind. The first island to overfly before reaching Losinj was Susak (photos below). Then we were cleared for a straight-in approach.

   
 

The airport is located above the arrow. It lays near Artatore village. Someone told me that from the airport an unpaved track reaches the shore, but I didn't try, since we had a reservation in a hotel at Mali Losinj (Mare Mare Hotel). Actually, Mali Losinj means small Losinj but it is bigger than Veli Losinj, which means big Losinj and is smaller. Taxi fare from the airport appeared to me expensive (20 euros). As you can see from the photo, Mali Losinj is located at the end of a bay. The town is C-shaped around the bay, the main hotels and restaurants laying on the eastern side.

 

A few big hotels, often called "family hotels", are located on the western side, along the shore. We preferred to stay in a town hotel, since we didn't have a motorbike or a car. A route departs from Mali Losinj and reaches the southern part of the island. That route may be routed with a car or a motorbike, but it is actually useless unless one continues along the side-tracks, which are mainly foot-paths and are not in plain. So we decided not to try them. The first day we preferred to reach a shore just north of our hotel (U. Zagazinije bay), which is served from a still water shower and is OK for an evening bath.

The pedestrian track from Sv. Martin and the former bay deserves an excellent landscape and a few places to have a bath, including the Sv. Martin bay itself.

 

On the left, the hall of our hotel. It is not very cheap, but I reccomend it not only for their kindness, but also for their useful restaurant indications and for booking restaurants and so on. They also speak italian. I realized that some of the members are relative with the airport director and with the boat rental just in front of the hotel.

 

This is a shot on Sv. Martin harbour. A couple of restaurants are there, but we didn't tried them. From the harbour, a beautiful walk along the sea unhiddens some small but wonderful piece of shore. Near each "major" shore still water showers are located. This is very useful for those, as me, who ate salt on the skin after having dried from a bath.

Below a landscape of a part of the promenade from Sv. Martin northbound.

 

From Sv. Martin, southbound, another promenade - maybe 45' long - connects Mali Losinj and Veli Losinj. On the left the arrival at Veli Losinj. We had a reservation on a famous local restaurant with an italian chef, the Bora Bar. It is located in one of the bays north of Velj Losinj, called Rovenska, where another harbour lays. It took other 20' or so to get there. We ate at the Bora Bar, which was the "Top" suggestion from the Lonely Planet guide. Italian review only, sorry!

Figurando come ristorante al "top" sulla guida Lonely Planet, siamo venuti qui. Il locale e' nella baia adiacente alla citta' di Veli Losinj ed e' accanto ad altro rinomato locale di pesce (Mol). Il cuoco e' italiano e si chiama Marco Sasso. I tavolini all'aperto si spingono fino al molo ed e' qui che consiglio di cenare.

   

La cucina è discreta, con qualche piccola scivolata (la torta con la ricotta ed il pane, ad esempio, ed i tovaglioli di carta). Buono il carpaccio di tonno con il tartufo (in realta' un trito di tartufo e funghi, piu' come aromatizzante che come complemento o condimento, nel senso che ce n'era poco). Discreti i ravioli al branzino con sugo di scampi (in realta' ravioli con branzino e verdura: bietola, come poi dettomi dal cuoco). Mia moglie ha preso altro ma non ho assaggiato e quindi non giudico.

Apprezzabile la presenza in lista di due rinomati produttori di vini naturali croati: Roxanich e Clai. Dietro consiglio del cameriere, a mia richiesta di un vino naturale macerato NON alcolico, abbiamo preso il Roxanich Antica, rivelatosi comunque di 13,5 gradi (che comunque si avvertono poco). Nonostante dal prezzo alto per la media croata (un po' piu' di 30 euro la bottiglia, cioe' 240 kune) e' inferiore a nostri vini analoghi dal costo dimezzato (es: Dinavolino dell'azienda Dinavolo). Comunque, mi ha fatto piacere provarlo ed in ogni caso non era cattivo. Attenzione a prendere il Clai perche' pare abbia 16 gradi: una mazzata con il pesce, secondo me. Tornando alla cena, personale gentile ed anche il cuoco, con cui abbiamo parlato per un po'. Dice di lavorare solo con pesce pescato (non di allevamento), ed io ci credo (il pesce di mia moglie era una parte di filetto di dentice da 2 kg., segno appunto della fuggita dai pesciotti monodose allevati), a differenza della grande maggioranza dei locali isolani, che devono soddisfare gli innumerevoli turisti (quasi tutti poco appassionati alla cucina, e questo lo dico io). Conto non economico, ma pur non avendo preso menu' completo, non ci siamo fatti mancare nulla ed abbiamo speso 100 euro circa. Lo consiglio comunque all'esito di una splendida passeggiata al tramonto sul lungomare da Veli Losinj alla baia di Rovenska.

 
 

L'indomani abbiamo noleggiato un gommone per un giro delle isole. Attenzione a portare con voi la patente, perché in Croazia è necessaria comunque, anche per cilindrate minori. Questo, pare, per qualche eccesso compiuto da italiani poco disciplinati. Il tipo del noleggio di fronte all'albergo ci ha poi consigliato di mangiare presso il ristorante "Amico" nell'isola di Ilovik, dove lui stesso spesso pranza. Ampia terrazza sulla baia, coperta. Mangiato insalata di polpo e patate, molto buona. Per secondo, pesci di taglia medio-piccola (triglia, orata e se non erro spigole) sulla brace con verdure. Buoni (la triglia un po' meno). Per dolce le palacinke con marmellata. Ottime. Vino locale bianco piacevole (Malvazja). 50 euro in due. Se visitate l'isola di Ilovik e' un posto dove andare a colpo sicuro. Il paese è tranquillo e suggestivo per la sua immediatezza con il mare. Per gli appassionati del mare, credo sia un must.

   
 

The day after we rent a boat to visit the closest islands. Pay attention to bring with you your licence. Here no boat can be rent without. It seems that a few italians made a mess. For that moment on law has changed and a licence is alway required. I had mine faxed to the hotel. The boat keeper suggested us the restaurant "Amico" in the Ilovik island. The village is calm and really "marine". I believe a must visit for all who love sea.

 

Avevamo anche programmato una giornata all'isola di Cres. Cres e Lussino sono separate da qualche metro d'acqua. Mentre Lussino è abbastanza popolata e vegetata da pini, Cres è quasi selvaggia. Il suo paesaggio ricorda in parte la Corsica ed in parte la Sardegna. Non è possibile affittare un motorino, a causa della strada in alcuni punti brecciata e della distanza. Così, abbiamo preso l'autobus.

We planned to spend a day in Cres. Cres and Lussino are divided by a few meters of water. Lussino is quite crowded and has a pine landscape. Cres is wild and its landscapes resemble Corsica and Sardinia. It is not possible to rent a scooter to make the travel, due to the road, which is partially rought, and due to the distance. So we took a bus from Mali Losinj. The station was a few meters far from our hotel.

   
 

In alto a sinistra la vista di Osor, poco prima di percorre il ponte che collega Losinj con Cres. Qui sopra una parte del percorso per raggiungere la città di Cres e a sinistra una vista su Cres.

Above on the left Osor landscape, just before crossing the bridge which connects Losinj and Cres. Above a segment of the road which connects Cres. On the left, the sight on Cres from the public road.

 

Abbiamo passato un paio d'ore a girare per Cres. Nulla di eccitante. Immagino però che il bello venga in serata, quando il paese si anima. Ad ogni modo, qui abbiamo noleggiato un motorino con cui raggiungere Beli, la nostra meta. Essendo ora di pranzo, abbiamo seguito il consiglio della Lonely Planet e ci siamo diretti verso il ristorante Bukaleta.

We spent a couple of hours in Cres. Nothing exiting. However, I believe the town starts becoming interesting during the evening. We rented a scooter and, being luch time, we followed a suggestion of our guide for the restaurant Bukaleta.

 

Il ristorante è famoso per l'agnello e gli gnocchi all'agnello. Così abbiamo ordinato entrambi. Peccato non aver chiesto anche l'agnello fritto. Nel tavolo accanto lo hanno servito e siamo rimasti delusi per non averci pensato. Il vino è buono, le palacinke non sono state le migliori mangiate. Nel giardino esterno, sotto un albero, ho fatto una delle mie più belle sieste. Nella foto non si vede, ma di fronte all'albero c'è un piccolo cimitero. Come si dice: preoccupati dei vivi e non dei morti.

Restaurant is known for lamb and gnocchi with lamb. Actually, gnocchi were made mainly with weat. So, maybe they should be advertised as pasta with lamb. However, they were good. The palacinkas were not as good as tasted elsewhere. However, Bukaleta is a must visit, especially for the siesta under the tree.

   
   
 

Ed alla fine venne Beli (nella foto, sopra la metà sulla riva orientale). La strada gialla che vedete è asfaltata, ma abbastanza stretta e suggestiva, poiché attraversa alcuni boschi. Sotto il percorso da Cres fino al distacco per la strada sterrata. Se andate in motorino, fate un bel pieno perché per arrivare abbiamo  consumato quasi metà serbatoio e temevano di non riuscire l'indomani a tornare indietro (anche se al ritorno spesso è in discesa).

Last day we went to Beli. To get there a narrow asphalt road between trees has to be run. If you rent a motorbike, be sure to make petrol because it is quite a long tour.

   
   
   
 
 
 
 
 
   


 Print   
 CORTINA (BELLUNO) 2013 Minimize
   
   
   
   
 
   
   
   

 


 Print   
 2013 - CAMBIO OLIO E FILTRO - Oil and filter change Minimize

 

Ogni quattro mesi oppure ogni 50 ore è necessario cambiare l'olio ed il filtro (per chi usa filtri "usa e getta"). Per verificare che nel filtro non siano presenti particelle di metallo occorre aprire il contenitore di metallo in cui si trova. Non si può usare un seghetto; altrimenti l'interno si potrebbe contaminare con i residui del taglio.

Every four months or 50 engine hours it is necessary to change oil and oil filter. It is necessary also to check inside for metal particles. A special tool is required, since a saw could not be used.

 

L'utensile si acquista su Aircraft Spruce: 13-03145 e costa circa 120 dollari. Il taglio è effettuato con una rotella di acciaio, facendo girare il contenitore del filtro e girando la manopola. La rotella col tempo si spunta e va sostituita, dal momento che anche il contenitore del filtro è metallico. Per il momento sembra ancora affilata.

The tool may be found on Spruce catalogue (see above). It works with a steel cut wheel which cuts the filter container while rotating it and turning the knob.

 

Dopo qualche giro, il contenitore cede e si può ribaltare. Occorre quindi estrarre il filtro ed ispezionare tra le pieghe, in cerca di eventuali particelle di metallo. Le pieghe devono essere allargate una per una. Fortunatamente, non ho trovato nulla.

After a few turns, the container collapses and it may be turned. The filter is then taken apart and one can inspect it. Each couple of folds should be enlarged searching for metal particles. Fortunately, I did not find any.

Un amico mi ha detto che per essere veramente certi non ci siano anche microparticelle di metallo, bisogna far passare del liquido attraverso le lamelle del filtro e quindi lasciare gocciolare su una superficie pulita. Così, ho versato all'interno un paio di cucchiai di alcool ed ho inclinato il filtro in attesa che il liquido uscisse dal basso. Nessuna microparticella.

A friend of mine told me that it is better to pour some liquid inside the filter and wait for it to exit on the other side. This should give evidence of any micro-particles. I did not find any.


 Print   
 22.03.2014 - SPOSTAMENTO BATTERIA - Moving battery aft Minimize

Era un bel po' che volevo spostare la batteria nel vano bagagli. Questo perché il baricentro è troppo avanzato e l'aereo tiene sollevato il muso solo a velocità elevate. Dopo tanto pensare, ho preso la decisione e ordinato tutte le parti alla Van's.

It was a long time since I wanted to move battery from firewall to the baggage area. This hopefully will move CG enough aft to achieve a more fun airplane and allow me to keep nose gear risen until low speeds.

 

A causa della maggior distanza dal motorino d'avviamento, il cavo che conduce la corrente deve essere opportunamente ridimensionato. Sul forum VAF e dai diagrammi di Bob Nuckoll's sembrerebbe opportuno, anche se non strettamente necessario, passare da un @4AWG ad un #2AWG. La Van's lo vende in rocchetti da 15'. Ne dovrebbe servire poco più della metà. L'installazione consiste nell'aggiungere una seconda centina da fissare parallelamente a quella centrale esistente. La distanza tra le due centine coincide con la larghezza della batteria oltre la larghezza dei due angolari, ciascuno da 3/4''. Attenzione perché nel disegno OP-16 è prevista una batteria Concorde della larghezza di 5''. Perciò, la distanza deve essere coerentemente ridotta, da 6-1/2'' a 4-1/2'' (3'' e due volte 24/32'', come detto per tenere conto degli angolari).

Due to the higher distance from the starter moto, power cable should be upgraded. Surfing on VAF forums and on Aeroelectric connection website - Bob drawings - it seems highly recommended, even if not strictly necessary - go from a #4AWG to a #2AWG wire. Van's sells this big wire on a 15' lot. I shall need approx. half of that lenght. Installation consist in adding a second clone rib (and associated aluminium angle) parallel to the central one. The distance between those ribs takes into account the battery width and the width of the two aluminium 3/4''X3/4'' angle. Take care that OP-16 contemplates a Concorde installation. If an Odyssey or equivalent is installed, distance should decrease from 6-1/2'' (5 for the width of the Concorde and twice 24/32'' for both angles).

In luogo dell'alloggiamento per la batteria previsto dal disegno, non idoneo per la PC-680, ho pensato di usare due angolari come base, ai quali chiodare due porzioni di alluminio da 0.40'' e quindi proseguire come da disegno per quanto riguarda gli angolari superiori.

Instead of the battery cradle engineered for the Concorde, not suitable for the PC-680, I engineered a new cradle made from two angles (the same 3/4''X3/4'' as per DWG) riveted to 0.040'' AS.

Per dare maggior solidità ai fogli di alluminio, ho ritenuto di ripiegare i lati. In realtà la batteria dovrebbe ricevere sollecitazioni prevalentemente dall'alto verso il basso e viceversa (considerato che l'aereo può sopportare 4G, il peso apparente della batteria può raggiungere i 28 Kg.). Ad ogni modo, ogni meglio è meglio.

To give more consistency to aluminium sheets I decided to bend both sides, even if I believe that the major accelerations will be from high to low and viceversa. This kind of accelerations could give the battery an apparent weight up to 28 Kg. (7 Kg. times 4G) from sky to earth.

 

Qui si vedono i bordi ripiegati ed ancora rozzi, prima di essere accorciati. La parte superiore è stata lasciata in eccesso come garanzia in relazione al futuro posizionamento verticale rispetto alle centine.

Sides are now bent, even if they are still too long. The upper part is left longer of necessary, too, awaiting the final fit along the ribs.

 

Entrambi i lati sono realizzati ed ancora da rifinire.

Both sides are fabricated and riveted. Still need to be shortened from top.

Gli angolari sono stati fatti e smussati agli angoli. Anche se temo che non potrò installare la batteria nel senso della longitudine, visto che potrebbe interferire col servo dell'autopilota. Se del caso, quando presenterò l'installazione nell'aereo, troverò una soluzione (ordinando altro angolare, che è finito).

Angles has been fabricated and rounded. I suspect I couldn't use that angles since a Dynon SV-32 servo is installed on the central rib and since battery will come out of the ribs profile. In that case I will find a different solution.

Il primo angolare è pronto per essere forato. Prima di forare è necessario verificare che con queste misure il fondo della batteria non tocchi il fondo dell'aereo.

First angle is test fitted and ready to be drilled. Before drilling, I must check that with this layout the bottom of the battery will not bump on the bottom of the airplane (i.e.: the belly skin).

Il test è fatto adagiando tutto su un lato e poggiando tutte le parti necessarie: l'angolare superiore, la rondella, il bullone e l'olivetta. Anche se sembra che l'angolare inferiore sfiori la superficie virtuale della fusoliera, bisogna considerare che gli angoli degli angolari inferiori saranno arrotondati, come fatto per quelli superiori.

On the left the test fit for the layout. Note that the bottom angle seems to touch the bottom flange of the rib (and virtually the bottom of the fuselage). Actually, the angles of ... those aluminium angles will be rounded, in order to achieve enough clearance.

Ed ecco la base di sostegno della batteria completato. Forse ritaglierò due fori di alleggerimento sulle pareti laterali. In realtà la base è abbastanza leggera, pesando circa 170 grammi.

Here the cradle completed. Maybe I will cut two lightening 1'' holes on the sides. Actually, it may not be worth the cost of the fly cutter, since the cradle is quite light, being approx. 170 grams heavy.

 

Ecco come dovrebbe risultare l'installazione, considerando che la centina centrale risulterà posta a sinistra della batteria. Ovviamente gli angolari poggeranno anche su quest'ultima centina.

The should recall the final installation on the airplane, provided that the central rib will be on the left of the battery.

 

E dopo la costruzione, mi è venuta voglia di pesce. Un salto al supermercato della DOC, dove ho preso due sgombri in offerta a circa 7 euro/Kg. Non mi andava proprio di spendere cifre alte per i soliti pesci pregiati, che partivano da 25 euro/Kg. I due sgombri hanno sfamato abbondantemente me e mia moglie. Il piatto era veramente buono e per questo ve lo descrivo.

Innanzitutto non è il caso di cucinare lo sgombro in bianco. Il sapore risulta leggermente ferroso. Può darsi che a qualcuno piaccia lo stesso. Ma ritengo decisamente preferibile cucinarlo in padella col pomodoro (datterini o ciliegini, ben maturi se possibile), le olive nere ed i capperi. Poi ho aggiunto erba cipollina tagliata finemente e, a crudo, prezzemolo tritato. Naturalmente per il soffritto iniziale ho usato olio, aglio e peperoncino. Ho cucinato gli sgombri interi per circa 25', dopo averli rosolati una volta per parte e sfumati con vino bianco. Prima di servirli li ho puliti e rimessi a riprendere l'ultimo calore nella padella.

After having built I decided to eat ;-) I bought a couple of makerels, very cheap and very flavoury. I believe makarels are better cooked with tomato, since when cooked without they tend to taste a bit ferrous. Warm garlic and hot chili pepper in oil. Add entire makerels previously cleaned and rinsed. Add a glass of white wine and let it dry, while turning the fishes one time. Then add sliced tomatoes without seeds, capers, black olive, salt and pepper (remember you previously added hot chili; do not exceed). Add a cover, reduce fire and let cook for other approx. 15' (for makarels up to 300 gr. each) for a total of 25'. Be aware to turn them the least possible, because their meat tend to reduce to a mush. Add chives (or slices of leek or slices of onion previously boiled) and when fire is off, add minced parsley. Better cleaned before serving out of the pan and passed back to the pan to warm up again.

 

Il disegno prevedeva la possibilità di realizzare quattro fori di alleggerimento. Sono andato oltre ed ho alleggerito anche la restante parte. Da un peso di 130 grammi sono sceso a 105. Un risparmio del 20%.

Drawing allowed four lightening holes. I went ahead and realized a bunch more. Now it weighs 20% less.


 Print   
 5.4.2014 - ISPEZIONE ANNUALE 2014 - 2014 Annual Condition Inspection Minimize

 

Era da un bel po' che non scofanavo. Questo w.e. avevo in programma di andare a Ravenna per proseguire il corso acro. Il tempo però è stato brutto e così ho rinunciato. Poiché il 20 scadrà il termine per l'ispezione annuale, ho pensato di cominciare ad avvantaggiarmi. Mi sono subito accorto che qualcosa era fuori luogo.

It was a long time since I last removed the cowl. Weather was not fine. In addition, on 20th I will have to perform the annual condition inspection. So, it was time to start it. There were some items which got my attention.

 
 

Per prima cosa è stato necessario reinstallare uno dei dadi che mantengono accoppiati al motore i lati del baffle. Nella figura in alto la barra è inscritta nel rettangolo e se ne vede penzolare un'estremità (vedi ellisse). Per sicurezza ho installato il nuovo dado con il thread locker medio. Poi ho dovuto reinstallare una delle viti laterali del baffle. E' la terza volta che si svita e si perde. Quindi, anche qui ho usato il collante.

First of all I reinstalled the small nut which retains the baffle sides. One of the retaining bars is hanging, how you can see from the second picture above (inside the rectangle). This time I used Loctite thread-locker. Then I reinstalled the side blaffe retaining screw. I used Locktite, too.

   
 

La terza cosa da sistemare era lo scudo termico a protezione delle guarnizioni dell'aspirazione. La fascetta si era allentata e lo scudo era scivolato verso il basso. In conseguenza, la guarnizione ha cominciato ad usurarsi, come si vede dalle microfratture nella fibra qui a lato e nella foto sotto. La causa era una fascetta non aeronautica, che oltre a corrodersi non ha saputo mantenere la presa. Ho sostituito la fascetta con una di qualità ed ho colto l'occasione per spostare lo scudo dallo scarico del cilindro n.1 al tubo inferiore che connette i cilindri 1 e 2.

The third issue was to fix the loosen heat shield which should protect the intake seal from wear. The culprit was the non-aeronautical quality clamp, which was not able to hold the shield tight with the exhaust. I replaced it with a quality one and took the time to re-engineer the shield position, which I moved from the cylinder 1 exhaust to the crossover section. Below the corroded poor quality clamp which I threw in the rubbish.

   
 

Qui a sinistra il riposizionamento dello scudo che si era allentato con la nuova fascetta. Poiché anche la guarnizione del tubo di aspirazione del cilindro n.2 mostrava gli stessi segni dell'usura, ho installato un nuovo scudo sull'altro lato del tubo di interconnessione degli scarici dei cilindri 1 e 2.

On the left the heat shield reinstalled and repositioned. I noticed that the cyl. 2 intake seal showed wear, also. So, I added a new shiled on the crossover system, just below the cyl. 2 intake.

 

La parte destra del motore, come detto, non presentava problemi.

Right side of the engine did not show issues.

 

Ed eccoci all'annuale rabbocco dell'olio per i freni. Al serbatoio sullo sfondo ho già tolto il tappo. Ho aggiunto 60 ml. In pratica il serbatoio era vuoto. Ora, non capisco proprio dove quest'olio vada a finire. Credo che evapori. Non c'è altra spiegazione. Nella foto sotto il riposizionamento di una fascetto che grattava il parafiamma.

Here we go with the annual brake oil refill. Sincerely, I have no idea where all that oil goes during the year. I believe it is the Angel's share. No other reason for that. Below the repositioning of a clamp which was in contact with the firewall.

   
 

Tra i controlli di routine c'è la pulizia del filtro dell'aria. Prima bisogna sciacquare il filtro spruzzando acqua a moderata pressione dall'interno verso l'esterno, per far uscire i vari insetti. Poi, deve essere asciugato. E quindi ricondizionato con nuovo olio.

Next was the air filter cleaning. First, it must be washed from the inside with medium pressure water. Then, it has to be dried. Finally, a new coat of oil is added.

   

Penso che questo debba essere preso in considerazione da tutti. Lo scorso anno avevo trovato due rivetti completamente laschi. Le vibrazioni avevano permesso che essi consumassero la sede in vetroresina. Quest'anno ho dovuto sostituire gli altri tre. Bisogna comunque fare attenzione a che eventuali parti metalliche posizionate all'interno della scatola del filtro non vengano risucchiate nel motore. Io ho usato delle rondelle AN960-6. Non si possono staccare, se non insieme al rivetto al quale sono associate. Ma per far ciò, dovrebbero scavare anche la base in metallo. Il che è quasi impossibile.

This is a fix I strongly suggest. Upgrade all the bypass valve rivets with new ones with AN960-6 washer inside. That is because with time rivets tend to dig in the fiberglass, thus becoming loose.

 

Un altro dettaglio da tenere in considerazione è costituito dal cappuccio isolante per il controllo della manetta. Già lo scorso anno riscontrai la loro inusuale usura. Quest'anno ho rimosso il cappuccio della manetta visto che era praticamente distrutto. I ricambi si trovano da Spruce e pare siano più resistenti di quelli che arrivano con il comando. Il numero di ricambio è 05-02633 (per il grommet maggiore). Il cappuccio di diametro inferiore verso il controllo ha il codice 05-02634.

Another detail to take into account is the grommet for the control cables. They were ruined. So, I removed the throttle one (in the red circle) and will order the replacement, which is part #05-02633 from Spruce. The smaller one is OK for now. Anyway its code is 05-02634.

Avendo raggiunto le 200 ore di funzionamento, mi è parso il caso di sostituire le candele. Ne avevo di scorta del tipo REM40E. Quelle tolte sono REM38E, leggermente più fredde. Vedremo con queste nuove cosa cambia. A sinistra ed in basso le nuove candele. Sotto, un sistema per sostituire il filtro senza sporcare l'aereo.

I then changed spark plugs with new ones. I had REM40E which took place of old REM38E. Below an original system to change oil without making a mess.


 Print   
 19.04.2014 - SPOSTAMENTO BATTERIA - Moving battery aft Minimize

La centina è posizionata nella fusoliera con l'alloggiamento della fusoleria a cavallo di entrambe le centine. Dovrò ritracciare il percorso di una serie di cavi elettrici per rendere possibile l'installazione in questa posizione.

Rib has been fit in the fuselage and the battery cradle lays above both ribs. I shall reroute a few cables to make the install possibile.

 
   

Poi, il grosso nuovo cavo della batteria dovrà attraversare il blocco dei longheroni. Ovviamente non si possono forare i longheroni. L'unica posizione idonea è tra i due fori esistenti, leggermente in basso. Altrimenti il cavo potrebbe interferire con il rinvio degli elevatori. Per forare ho rimosso tutto il blocco dei comandi.

The new big battery cable has to cross the main rib assembly. Of course it is not possibile to drill the longerons. So, the best position is between the two existing holes, slightly below. Below is OK to avoid interference with elevator controls. In order to drill, I had to remove all controls.

 

Il foro è da mezzo pollice, appena giusto per uno snap bushing SB500. Probabilmente dovrò farne un altro più in alto, per il passaggio del cavo di campo della batteria e del cavo per l'alimentazione della e-bus.

The hole is 1/2'' wide. An SB500 snap bushing is a perfect fit. It may be necessary to drill another hole above, in order to accomodate the other battery cables (field and e-bus).

 

Ho quindi rimosso la batteria ed il relativo alloggiamento dalla paratia parafiamma. Questo anche per dare spazio per un nuovo foro sopra quello esistente, per il passaggio del grosso cavo della batteria. Anche l'interruttore per la batteria dovrà essere spostato. L'alloggiamento in acciaio della batteria è più pesante del nuovo alloggiamento in alluminio, compresa la nuova centina. Penso che lo spostamento in poppa della batteria non aggiungerà molto peso in più.

I then removed the battery and the battery case from firewall. This was made also to achieve space for the new hole for the big cable. I will have then to move aft the battery master relay and to remove the short big battery cable. The case itself is heavier than the new aluminium case and rib. I believe that the new installation will be slightly heavier than the original, notwithstanding the lomger big wire route.


 Print   
 25-04-14 - SPOSTAMENTO BATTERIA - Moving battery aft Minimize

Oggi sono tornato all'hangar da solo, con l'intenzione di completare l'installazione. Ho lavorato 7 ore consecutive, ma non sono bastate. Però sono arrivato a buon punto. A sinistra i passaggi del cavo principale per l'alimentazione e di quello secondario per la battery bus.

I came back to the hangar to complete installation. It took 7 hours but I didn't end. However, an hour or two of work remain. On the left, the main power and "always hot battery bus" cables installation are shown.

Il cavo è lasciato lungo. Sarà terminato ed intestato proprio alla fine.

Power cable will be left long until almost completing installation.

All'interno, il cavo è stato intestato. La guaina termoretraibile è troppo stretta e sarà sostituita.

The other terminal has been fitted.

L'interruttore della batteria è stato spostato sulla nuova centina. Immaginate l'interruttore come la saracinesca di un acquedotto. A sinistra, dove c'è il cavo giallo, arriva l'acqua. A destra esce solo quando è attivato l'interruttore. Ovviamente il cavo che dalla coda conduce in cabina è attaccato sulla destra.

Battery contactor has been moved from firewall to the new rib.

La centina ha richiesto un paio di modifiche. Con la prima è stato necessario rimuoverne una parte al centro, per farla combaciare con il longherone, che in corrispondenza è convesso. Con la seconda ho dovuto piegare di 180° l'aletta in basso, che altrimenti avrebbe interferito con la fusoliera.

The rib required some small modifications. The central part of the web has been removed in order to accomodate the bulge on the fuselage bulkhead. The lower part of the web has been rotated 180° to vacate the fuselage.

 
 

Ecco il risultato finale. Nel cerchio grande si vede il cavo principale. L'altro più piccolo costituisce l'alimentazione secondaria e sarà attaccata in un secondo momento (il cavo della battery bus). Nel rettangolo grande si vede l'interruttore della batteria. Nei cerchi piccoli dove ho attaccato le masse. Nel rettangolo piccolo il nuovo punto di attraversamento dei tubi per la dinamica e per l'angolo di attacco. Ho fatto quello che ho potuto per ordinare il groviglio di cavi e tubi in questa zona. Quando ho costruito l'aereo avrei dovuto dedicare maggiore attenzione a quest'aspetto.

Finally, the finished product. In the bigger circle the main battery cable and the battery bus cable, left unconnected for now. In the big rectangle the battery contactor. In the smaller circles the ground points and the in the smaller rectangle the new routing of pitot and angle of attack tubes. In the new installation the weight removed from the firewall forward was Kg. 7 @ cm. 85 from the mean wing chord. The weight added in the tail cone is Kg. 7 @ 135 cm. aft of the mean wing chord. So, there is a momentum 1,5 times higher than before. I guess that woudl have been equivalent as a weight of Kg. 18 in the baggage area. Not a huge aft moment, but a slight improvement to achieve a more balanced airplane.

 


 Print   
 GRECIA 2014 Cefalonia - Greece 2014 Kefallinia Minimize

 

In parte deluso dalla Croazia dello scorso anno, quest'anno abbiamo deciso di cambiare destinazione. E per fuggire dal turismo di massa e dall'omologazione dei gusti e costumi che ne consegue, si è deciso di optare per una delle meno turistiche isole dello Ionio: Cefalonia.

L'aeroporto di Cefalonia è internazionale ma non dispone di benzina AVGAS. Perciò, per evitare di dover fare sosta a Corfù per rifornire, abbiamo optato per l'aviosuperficie Corte a Melpignano.

Non conoscevo la pista, ma sul forum vfrflight ne parlavano bene. La pista è lunga oltre il Km., perfettamente livellata ed in ottima posizione per la Grecia. Si trova a 3 Km. da Maglie, a sud dell'aeroporto militare di Lecce Galatina, in pieno CTR. Per arrivare occorre contattare Lecce avvicinamento. La procedura concordata per la partenza è mantenere 500 ft. AGL fino al contatto con l'avvicinamento. E' tutto riportato nel sito dell'aviosuperficie.

Il gestore si chiama Antonio Santoro ed è la disponibilità fatta persona. Ci ha organizzato il pernottamento a Lecce, dove ci ha condotto con la sua auto e dove ci è venuto a riprendere  l'indomani.

A cena siamo stati alla trattoria "Le zie" a Lecce, dove ho mangiato dell'ottima carne di cavallo, annaffiata dal vino della casa, di provenienza Leverano (un Nero d'Avola, se non vado errato).

This year we decided to change destination and chose a non massive turistic greek island: Cefalonia. Because of the lack of AVGAS on Cefalonia airport, we made a stop in Puglia and landed on the Corte (de Droso) airstrip, near Maglie, just a few NM below Lecce Galatina military airport.

 

Il tempo all'andata era molto brutto. Una serie di temporali ostruivano completamente la zona intorno a Pescara, in direzione della costa. Anche Sulmona era ai margini del fronte e quindi abbiamo dovuto deviare verso sud-est fino a superare Isernia, per poi riuscire a scendere sotto la nuvolaglia scura quasi a Lucera. Di qui siamo passati con Amendola avvicinamento e siamo lentamente scesi a 2.500 piedi, quota che Amendola ci ha consentito di mantenere quasi fino al passaggio con Brindisi informazioni, prima dell'ingresso nel CTR di Lecce. Arrivati in prossimità del CTR intorno alle 18.30 LT, Brindisi ci ha avvisati dell'imminente chiusura del controllo e ci ha consentito di rimanere in contatto radio con loro. Ho fatto in tempo ad ottenere una prova del transponder da Lecce app, visto che con Amendola, sebbene in condizioni meteo sfavorevoli, non pareva funzionare perfettamente. Comunque penso che la ripartizione dello spazio aereo del sud-est italico sia quasi una follia. Il CTR 1 di Amendola è molto ampio e parte dal suolo. Dunque, occorre contattare il radar se si vuole passare. L'alternativa è fare tutt'altra rotta che passa molto più a sud. E poi, una volta superato Amendola, i CTR di Bari e Gioia quasi si toccano, costringendo a passare in mezzo ed al di sotto di 1.500 piedi per non interessare un ulteriore CTR.

The friday flight was stressing due to bad weather, which made us going south east to avoid heavy and menacing CBs. In addition, south east airspace is crazy, being almost all protected by CTR areas.

 

 

La giornata di sabato è stata convulsa. Iniziata in maniera molto tranquilla, nell'attesa di una coppia di amici provenienti da Catania con il loro P92 certificato, si è guastata con l'arrivo di un temporale che ha mandato il tilt l'impianto elettrico. Con il decisivo aiuto di Andrea, uno dei proprietari della pista (nella foto sopra), esperto in impianti elettrici, sono riuscito a risolvere il problema. O meglio: l'ha risolto lui, individuando la causa nel regolatore B&C, nel quale chi sa come si era infiltrata dell'acqua, mandando a massa il sistema. Alle cinque del pomeriggio, dopo aver già deciso di annullare la partenza, miracolosamente tutto si è risolto, quando Andrea ha soffiato aria nel regolatore, facendone uscire getti d'acqua. Di corsa un nuovo piano di volo e quindi il rapido decollo per Cefalonia.

In Grecia non si usano rotte VFR. Si usano le carte IFR low level e si naviga lungo le aerovie a quote inferiori a quelle del traffico IFR. Si rispettano comunque le rotte semicircolari, anche se nella specie mi sono tenuto a 3.000 piedi a causa delle nubi ancora presenti sulla rotta. L'attraversamento del confine FIR è stato progettato sul punto NOSTO, per perseguire una rotta quanto più diretta possibile, per poi riportare sui punti EKVIS ed ORTOS. In prossimità del NOSTO Brindisi ci ha passato a Kerkyra approach, la quale poi ci ha passato con Preveza approach. Preveza ci ha fatto riportate alle 40 miglia, alle 25 e poi quasi nel CTR di Cefalonia ci ha passato con la torre di Cefalonia, che ci ha chiesto di riportare alle 10 miglia e quindi sottovento sinistro per pista 32, al traverso della torre. Il volo è stato una passeggiata.

I had a serious problem with the B&C L3C regulator which almost ruined our trip. It appeared that water entered inside the regulator, grounding the electrical system and causing the alternator field breaker to jump. Only at the end of the day we managed to understand and solve the problem.

To fly VFR in Grecce one should follow the low level IFR routes. We decided to cross the FIR boundary over NOSTO, in order to reduce the flight time, which lasted 1h.22'.

 

Dopo il punto EKVIS cominciano a scorrere le isole greche: prima Corfù, poi Paxos ed Antipaxos, quindi Lefkada e poi Itaca e Cefalonia. A detta del gestore dell'albergo dove abbiamo pernottato, Cefalonia ed Itaca solo le sole rimaste intatte dal turismo di massa. Su Itaca non posso dire, ma su Cefalonia concordo pienamente.

After EKVIS, we left KRK VOR abeam and proceeded towards Kefallinia. It appears that Kefallinia and Itaca are the only ionian islands to remain untouched from mass tourism.

Sulla semiala sinistra scorrono le isole di Paxos ed Antipaxos. Nella foto sotto l'avvicinamento a Cefalonia. La baia che si scorge sulla destra è chiamata Atheras e dà il nome all'omonima spiaggia. Qui abbiamo cenato l'ultimo giorno in uno scenario favoloso (vedi appresso).

On the left, Paxi and Antipaxi islands. Below, the approach towards Kefallinia. The bay on the right is named Atheras. We had dinner hear the last night: really wonderful (see below).

A sinistra la penisola di Palikì, il cui centro principale è Lixouri. La penisola è molto verde, con un misto di arbusti che ricordano la Sardegna ma anche olivi, qualche raro campo seminato e qualche radura "a sodo" o inerbata. Veramente un bel vedere. Qui si trova anche la baia di Petani dove pernotteremo. A sud la famosa spiaggia di Xi, dove però non siamo riusciti ad andare. Sotto invece il golfo di Argostoli, che separa appunto Argostoli, posta vicino all'aeroporto, sul "continente", da Lixouri. Le città sono collegate in 20' da un traghetto, evitando così 45' di macchina.

 

A sinistra, in lontananza, la città di Argostoli e, ancora non in vista, ma è lì vicino, spostato sulla destra, l'aeroporto.

On the left, one can imagine the city of Argostoli and the nearby airport.

 

In cortissimo finale per la 32 e poi al parcheggio sistemando l'aeroplano. Sotto a sinistra mentre lasciamo il parcheggio, dopo l'arrivo anche di Felice e Mariella.

Very short final on runway 32. Below, I was securing the airplane and on the right, my wife walking after Felice and Mariella arrival (their airplane on the right).

 

Siamo arrivati all'albergo che ormai era notte. A Cefalonia in pratica c'è un'unica strada che collega le varie località. E' a due corsie nel complesso, in qualche punto parzialmente sterrata e con molte curve. La velocità media difficilmente supera i 50 Km./h.

We arrived at the Hotel at night. The island is basically connected via a main road with one lane per direction and a lot of tight turns. So the average speed is approx. 50 Km./h.

 

La posizione dell'albergo, nella penisola di Palikì, è veramente splendida. Ha anche una piscina dove però non abbiamo fatto il bagno. Purtroppo il clima a fine maggio non era favorevole. Consiglio di programmare il viaggio in Grecia da metà giugno in poi per evitare sorprese. Accanto all'albergo c'è un complesso che la guida Lonelyplanet  consiglia come "top". Sono monolocali. Se dovessi tornare, penso opterei per questa sistemazione, anche tenuto conto della differenza di costo (200 euro/giorno per Petani contro i 75 per Niforos).

The hotel location is excellent. Rooms are real apartments. Fee is Euro 200/day/apartment. The Lonelyplanet guide recommends at "Top" the Niforos, which is just 50 meters from Petani and way cheaper (75 against 200).

 

 

Un tratto della costa orientale. Il primo giorno abbiamo deciso di provare la spiaggia di Antisamos (foto grande sotto).

A landscape of the eastern coast. For the first day we decided to go to Antisamos beach (big photo below).

 

Le capre selvatiche sono ovunque sull'isola. Difatti ne abbiamo approfittato a livello culinario.

Wild goats are typical on the island. That reflects on the restaurants menu...

 

L'indomani abbiamo accompagnato Mariella e Felice all'aeroporto e quindi abbiamo deciso di visitare il castello (Kastro): peccato che era chiuso. Abbiamo dirottato per la spiaggia di Avithos, a sud-est dell'aeroporto, già che eravamo in zona.

The last day we saw off Mariella and Felice at the airport. They had to go away one day before. We decided to visit the Kastro but it was closed. So since we were nearby, we had a bath at the Avithos beach, a few km. south-east of the airport.

Non è suggestiva come la spiaggia di Antisamos, ma è anch'essa attrezzata e dispone di docce di acqua dolce gratuite. Subito sopra la spiaggia ci sono due ristoranti. Noi siamo stati in uno dei due (non ricordo ora il nome) ed abbiamo mangiato bene. Abbiamo ordinato i tipici dolmades in foglia di vite, una sorta di giardiniera con patate e dell'agnello al vino bianco. Tutto molto buono.

Avithos beach is not as beautiful as Mirthos beach. Nevertheless we had a great bath. The beach has umbrellas and beds. Also, a fresh water shower is available. We then had lunch in one of the two adjacent restaurants. We ordered the typical domades, and then vegetables with tomato and potatoes and  lamb cooked with white wine. All was very good.

 

La sera ci siamo avventurati a nord della baia di Petani, rimanendo nella "nostra" penisola di Palikì. Siamo stati nella baia successiva, chiamata Atheras, consigliataci dalla proprietaria dell'albergo. La strada è suggestiva e abbastanza lunga. Nel percorso, durato circa mezz'ora, non abbiamo incontrato nessuno. L'obiettivo era la taverna di pesce ed ouzeria O Gialos. Il cuoco/proprietario parla solo greco e a gesti ci fa intendere che il pesce si sceglie in cucina. Detto ... fatto. Tra vari pesci scegliamo un sarago di quasi un chilo.

We decided to have dinner at the "O Gialos" fish tavern, which is also an "ouzery". The owner does not speak english. So we agreed on the menu with signs. We selected a "sarago" fish directly from the fridge, in the kitchen.

Il panorama è veramente mozzafiato e penso di aver guadagnato 100 punti con mia moglie. Abbiamo ordinato melanzane con formaggio, sarde arrosto, patate fritte, verdura, un sarago da quasi un chilo, dolce, acqua e vino. La carne del sarago era fantastica: succosa ma per niente al sangue. Il cuoco aveva usato delle erbette che non ho saputo individuare che hanno dato al piatto un sapore unico. Abbiamo speso 45 euro in due. L'unica pecca era il vino bianco, abbastanza ossidato e non all'altezza del resto.

Landscape was tremendous and the food also. We ordered the said "sarago", grilled "sarde", french fries, aubergines with cheese, a slice of cake, water and wine. The sarago was perfectly cooked: flesh was juicy but not bloody. Also, the cook added some herbs which I could not detect that gave an outstanding flavour to the dish. White wine was the only negative note of the dinner, since it was oxidized.

Il giorno della ripartenza il tempo era brutto. Le nuvole basse ed a breve sarebbe arrivato un temporale. Ci muoviamo di corsa dall'albergo per prevenirlo e grazie all'handling che ci ha fatto saltare la fila per i controlli siamo riusciti a partire in tempo. La riconsegna della macchina è stata molto rapida: si lascia al parcheggio con le chiavi sotto il tappetino!

The day after weather was bad. TAF announced very low clouds and rain. So we checked out the hotel quickly and expedited the departure. The handling women helped us to avoid the long cue at the security check, since an Easyjet was scheduled to England. In less than half an hour we made the flight plan, paid the handling and the other fees and took-off. We couldn't refuel from our AVGAS tank in the baggage area since we didn't give prior notice of that. However, we had more than 2h 30' endurance.

 

Già verso Paxì il tempo è migliorato. Dal meteo sapevo che il tempo in Puglia era buono. Siamo di nuovo atterrati a Maglie, per poi ripartire per Lecce, dove siamo stati ospiti di amici che ci sono venuti a prendere (tratta in rosso nella foto sotto). Per la notte, abbiamo deciso di andare nella tenuta Tannoja, a Castel del Monte (tratta gialla).

From abeam Paxì on the weather started improving. We knew that in Italy the sun was shining. We landed in Maglie airstrip again and the departed for Lecce Fondone airstrip, since we were invited from a couple of local friends for lunch (red track below). For the night we decided to go to the Tenuta Tannoja, near Castel del Monte (yellow track).

Ed ecco l'aereo parcheggiato a Lecce Fondone, dove a breve si terrà il raduno del VFRFlight. La pista sembra mal tenuta, ma in realtà è adeguata e, soprattutto, ad un tiro di schioppo dalla città. Nel tratto Maglie-Lecce abbiamo dovuto contattare il controllo, come già spiegato.

Here the airplane parked at Lecce Fondone.

Qui siamo appena fuori dall'avosuperficie, in attesa di essere prelevati dagli amici.

Just out the airstrip area, waiting to being picked up from our friends.

Qualche ora dopo, siamo atterrati sull'aviosuperficie di Castel del Monte, nelle Murge. La pista è relativamente stretta e, soprattutto, ricavata all'interno di un frutteto. Perciò, dall'alto si perde di vista in un baleno. Il gestore ci ha consigliato, a causa del sole in faccia, di atterrare verso est, cosa che non consiglio di fare a meno di vento forte. Questo perché dopo aver toccato, la pista comincia a scendere decisamente e si è sulle montagne russe (foto sotto a sinistra). Ritengo che l'atterraggio qui sia fattibile in sicurezza, ma non è per tutti. Specialmente con un aeromobile di aviazione generale. Nella foto sotto a destra la vista della pista da ovest verso est, dove quasi metà è in piano e dove quindi conviene atterrare.

In the late afternoon we landed at Castel del Monte airstrip. It is quite narrow and has a graded depth. If you land eastbound, just after the touch down you start sinking for a while and some back stick is requested to avoid a nose gear bump.

A metà della pista c'è la deviazione per l'area a parcheggio, dalla quale si accede ai monolocali a schiera dove pernotteremo. In adiacenza c'è il ristorante. Oggi sarebbe stato giorno di chiusura, ma il gestore ci ha accolto lo stesso e l'indomani ci ha noleggiato una macchina con cui dapprima siamo stati al Castello (la visita merita) e poi in giornata a Trani, per vedere il castello e la cattedrale e pranzare verso Andria in un locale segnalato sulle Osterie d'Italia ma dal personale ostile.

Beside the airstrip there is a typical restaurant, where we had dinner. We slept in one of the mini-apartments. The day after Mr. Tannoja borrowed us a car to visit the castle and the surrounding area.

Qui a sinistra una delle sale interne della tenuta Tannoja.

One of the restaurant rooms.

E qui la nostra cena con i prodotti tipici. Nella foto sotto una vista del Castello.

Here is our dinner with local food. Below the front of Castel del Monte.

Dopo la visita al Castello abbiamo approfittato per un salto a Trani, per visitare la Cattedrale (che era chiusa) ed il Duomo. Poi a pranzo siamo stati all'Osteria Antichi Sapori ad Andria, segnalata sulle Osteria d'Italia. Non ci siamo trovati bene, dal momento che da quando ho annunciato di essere celiaco il camieriere ha cominciato ad essere sgarbato e a non assecondare le nostre richieste.

After the Castle we went ahead towards Trani, to visit the Cathedral (closed) and the Duomo. We had lunch at the "Antichi Sapori" tavern. We took the name from the Osterie d'Italia food guide. We had a bad experience, since after that I told the waiter I was celiac, he started to make problems on types of dishes I could eat.

 

Pronti alla partenza dall'aviosuperficie Tannoja. La vacanza è finita. Su Cefalonia posso dire di essere rimasto molto soddisfatto. Era esattamente quello che cercavamo: un posto vero e ancora rimasto a debita distanza dal turismo di massa. Non posso dire lo stesso per Corfù, dove ero stato qualche anno prima. A detta del gestore del Petany Bay Hotel, come già scritto sopra, delle Isole Ionie settentrionali le uniche ancora "pure" sono appunto Cefalonia ed Itaca.

Ready to take-off from Tannoja airstrip. Holiday is finished. I really enjoed Cefalonia. That was exactly what we were searching for: a real place not ruined from mass tourism. It seems that among the northern Ionian islands, the same happens to Itaca only.

 

Ed eccoci atterrati alla base di Vejano Alituscia. Durata totale dei voli: 8 ore ed 8 minuti. Distanza percorsa circa 950 miglia nautiche. Velocità media circa 120 nodi (crociera economica). Carburante consumato circa 208 litri.

Here we are again on our base airstrip: Vejano Alituscia. Total flight time: 8 hours and 8 minutes. 950 NM. Average speed 120 kts. (economy cruise). Fuel burnt: 208 liters.


 Print   
 CATANIA 2014 Minimize

Prima di cominciare le ferie con i bambini abbiamo accolto con gioia e gratitudine l'invito di una coppia di amici, Felice e Mariella, che risiedono a Catania. Non siamo mai stati in Sicilia con l'aereo e questa è un'ottima occasione. La partenza è nel pomeriggio dell'11 agosto. Qui a sinistra ci stiamo avvicinando alla zona di Napoli.

In August we decide to reach a couple of friends in Sicily, Catania. We departed on 11th, August, in the afternoon.

La prima parte del viaggio si passa alla radio schiacciati tra i 1.000 e i 2.000 piedi. Prima Roma Urbe, poi Roma Informazioni, poi Pratica di Mare, quindi Latina, Napoli, Grazzanise e solo superata la zona di Sorrento di nuovo con Roma Informazioni. Nella foto mi si vede con la carta sulle ginocchia. E' una mia abitudine, anche se navigo sempre con il GPS acceso.

The first part of the flight is held maintaing continuously a two way radio communication. Altitude is variable from 1.000 to 2.000 feet. I often read the chart, even I always navigate with my Garmin 296.

 
 

Dopo qualche minuto passiamo vicino ad Ischia, a mia moglie tanto cara, avendoci trascorso le ferie estive dell'adolescenza. A me di Ischia piace il coniglio (è famoso il coniglio all'ischitana, cotto con il pomodoro...). Scherzo, anche a me piace Ischia. Sotto a sinistra Procida e a destra una vista verso il Vesuvio.

After a while we arrive abeam Ischia island. It is located nearby Procida (on the left, below). In the photo below (right) a look of Vesuvio vulcan.

 
 

Napoli avvicinamento ci fa lasciare Capri a destra e proseguire diretti per il VOR di Sorrento. Nonostante fossimo in VFR, il controllo ha colloquiato con noi in inglese aeronautico veloce. Io ho l'IFR e me la sono cavata, ma immagino la sudarella per un allievo appena brevettato!

Napoli approach instructs us to fly direct Sorrento VOR. The Capri island stays on the right. Funny thing is that notwindstanding we were a VFR flight, the busy control operator spoke in english all the time. I could only imagine what a fresh private pilot could have passed...

 
 

In questo viaggio sto sperimentando la tecnica consigliata da Van's per l'uso dell'elica a giri costanti. In sostanza, per ridurre al minimo le perdite da pompaggio del motore, si viaggia con la manetta tutta aperta e con l'elica si limitano i giri ottenendo una minore potenza erogata. Nel frattempo sono in vista le isole Eolie. A sinistra si vede per prima Stromboli, in eruzione. Nella foto sotto le altre isole Eolie (da sinistra verso destra si comincia con Panarea).

I am experimenting Van's c/s propeller use to obtain the maximum benefit from it: that means travelling WOT (wide open throttle) and reducing the power output working on the propeller pitch.

 

Un piccolo screzio con Roma Informazioni subito dopo aver passato Stromboli. Avevo avvisato che avrei cominciato la discesa e chiesto di poter attraversare il CTR. Dopo qualche minuto sento un elicottero in rotta opposta a quota corrispondente a quella in cui mi trovavo. Non avendo sentito nulla da Roma Informazioni intervengo per autosegnalarmi. Roma si stizzisce dicendo che aveva detto sarebbe stata lei a contattarmi. In realtà la mia intenzione non era sollecitare, ma far capire all'altro traffico che ero presente! Qui a sinistra approssimando lo stretto di Messina.

After passing Stromboli Island I experienced a misunderstanding with Rome Informations. I noticed my future intention to start descent and asked clearence to enter in the CTR. Rome told me to wait. Meanwhile an helicopter announced itself in the opposite route. After 1 minute with no answer from Rome I spoke and told them my position. Rome scold me for not having waited enough. The fact was I was not asking for clearance again. I was announcing me to another traffic. On the left approaching Messina channel.

 
 
 

Nelle foto a piena pagina sopra, dall'alto, la vista dell'aeroporto di Reggio Calabria, il sottovento e quindi il finale a Catania. Per una questione tecnico-giuridica dibattuta e frutto di un compromesso, il tratto fino al sottovento deve essere fatto a 2.000 piedi. Noi siamo entrati lungo la costa. A sinistra un Alitalia che sta per rullare ed accordarsi dietro di noi. La torre di Fontanarossa è molto gentile. Da qui in poi l'unica foto del soggiorno è quella della visita all'Etna in eruzione. Per il resto ringraziamo Felice, Mariella e Stefano per l'ineguagliabile accoglienza.

In the photos above, a view of the Reggio Calabria airport, the downwind and the final on Catania Fontanarossa. The ATZ routes have to be performed at 2.000 feet up to the downwind. This is a compromise for legal issues (tower would otherwise have no clear way on airplanes approaching). From now on no further photos, apart from the Etna erupting.

   
   


 Print   
 CORFU', METEORE e Parco dello ZAGOROHORIA Minimize

Essendoci piaciuta moltissimo Cefalonia, abbiamo pensato di tornare in Grecia. Felice e Mariella avrebbero potuto solo per un lungo w.e.. Così, anziché andare a Creta come da previsioni, abbiamo optato per Corfù. Con l'occasione, avendo mia moglie ed io una settimana a disposizione, abbiamo deciso poi di proseguire per Ioannina, verso l'interno della Grecia, per visitare le Meteore ed il Parco della Zagorohoria. A sx Corfù città.

We really liked Cefalonia very much. So this year we decided to come back to Greece. Destination Kerkyra. Then, since we had 7 days, we planned to move to Ioannina to visit Meteoras and the Zagorohoria national park. On the left a Corfù city sight.

 

Partiti da Roma Urbe verso le 10 LT, siamo arrivati in 2h54'. Avevamo un vento in coda che ci ha permesso di mantenere a lungo una crociera economica di 150 nodi. L'appuntamento con Felice e Mariella è stato rispettato, essendo atterrati con uno scarto di 15' rispetto a loro. In 2h40' siamo arrivati all'isola di Corfù. Poi siamo stati messi in attesa sulla costa ovest essendoci 4 traffici in arrivo.

It took 2h54' from Rome Urbe to LGKR. Actually, we arrived in 2h40'. Then we had to hold to let 4 airplanes land.

L'albergo è molto vicino alla pista ed è il Corfù Palace Hotel (ex Hilton). E' un casermone a 5 stelle con piscina, bar H18, sala conferenze, spiaggia privata, biliardo ecc... Abbiamo trovato un'offerta a 120/notte la camera compresa una ricchissima colazione continentale. Frequentato principalmente da inglesi. A sinistra la torre dell'orologia nel forte di Corfù, che in realtà era originariamente la vera Corfù.

The hotel (Corfù Palace Hotel) was very close to the runway and was a 5 star one. We got an offer @ 120/Euros/room included a huge continental breakfast. Customers mainly english.

 

Sabato abbiamo fatto mare sulla costa ovest, diretti alla spiaggia di Myrtiotissa (foto sopra). Piccola ma bella e non attrezzata. La parte verso sud è dedicata di fatto ai naturisti, che non capisco cosa trovino di bello a mostrare le loro nudità ai nordisti. Venerdì invece eravamo stati a Paleokastritsa, nella spiaggia nei pressi del monastero Theotòku, che abbiamo visitato e che se nella zona vale la visita.

On Saturday we visited Myrtiotissa beach (above). Small but beautiful. Its sourthern part is reserved to nudists. On Friday we instead went to Paleokastritsa area. We visited the Theotòku Monastery and then went to the beach below it.

 

A cena siamo stati molto bene in una taverna di Benìtses, il Klimataria, segnalato dalla guida Lonelyplanet. Benìstes è un paese 15' a sud di Corfù. Noi ovviamente avevamo la macchina. Ho preso per antipasto un carpaccio di polpo all'aceto (discreto) e per secondo il piatto del giorno, sarde al pomodoro piccante (molto buono). La sera successiva siamo stati a Corfù città, dove abbiamo mangiato in una taverna familiare dal nome Chrisomalis. Polpette al pomodoro che sembrava di essere a casa.

We had a very good dinner at the Klimataria, in the Benìtses village, 15' south from Corfù city. On Saturday evening we had dinner in Corfù town, at Chrisomalis, a small tavern where one can eat simple but tasty dishes.

 

Domenica sera, dopo aver lasciato Felice e Mariella in aeroporto, abbiamo visitato Mon Repos Estate, dove nacque il Duca Filippo di Edinburgo. Quindi siamo partiti in serata per Ioannina, visto che l'aeroporto è aperto solo la mattina e dalle 20.15 alle 21.45 ora locale. Il volo è durato 23'. Abbiamo mandato un'email al proprietario dell'Hotel Filyra, che ci ha affittato un piccolo appartamento per 60 euro totali. A cena siamo stati da Seirios, che però non ci ha entusiasmato (a sinistra i Manitaria - cioè funghi - grigliati, buoni).

On Sunday evening we moved to Ioannina (LGIO). It was a 23' flight. Airport has no rings to tie down the airplane, even if we had no problems during the stay. We hired an apatment in Filyra Hotel. The owner also has other two places nearby, named Planatos and Dafni.

 

Il B&B era dentro al Kastro, la vecchia città fortificata. Appena fuori c'è molta vita, anche notturna, essendo Ioannina una città universitaria. Avevamo in programma di visitare l'isola al centro del lago, ma non ce l'abbiamo fatta. A sinistra la Feta al cartoccio con le verdure. Buona.

Our B&B was inside the Kastro. Just outside the walls a lot of students mainly eat and drink till late. Ioannina is an academic city and we found it as an authentic place. On the left Feta cooked in the aluminium with vegetables. Tasty.

 

Lunedì mattina, ci siamo mossi per le Meteore. La strada è per un'ora una autostrada e per i restanti 45' una strada statale ad una corsia. Le Meteore sono dei monasteri posti alla sommità di formazioni rocciose per motivi difensivi. Se ne possono visitare alcune, o anche tutte, in giornata oppue si può pernottare nei paesi di Kalambaka e Kastraki. Il secondo è il più vicino alle Meteore. Noi abbiamo visitato con calma la Grande Meteora (Megàlou Meteòrou), che merita davvero, e l'Agìas Triàdos, il meno accessibile, luogo delle riprese di un film con James Bond. Anticamente i monaci, per accedere al monastero, erano issati mediante un afune dentro ad una rete. Ora sono state realizzate delle scale scavate nella roccia.

On monday we drove to the Meteoras. It takes 1h45' to get there. Meteoras can be visited in a day or one can stay for a night in the nearby villages of Kalambaki or Kastraki (the latter being smaller and closer to the Monasteries). Formerly, monks were pulled up while in a net. That was because Monasteries had no access, for defensive reasons. Now they all have steps dig in the stone.

 

Abbiamo pranzato al ristorante Meteore, a Kalambaka, sulla piazza principale. Può sembrare turistico, ma si mangia molto bene. La cuoca ci ha mostrato le pietanze disponibili, illustrando quelle senza glutine. Tutto ottimo.

We had lunch at the Meteoras restaurant, in Kalambaka. You can choose what you want in the kitchen. Almost all was without gluten. So I could eat what I wanted. All was very good.

 

In giornata siamo tornati a Ioannina, superandola, per dirigerci nel Parco Nazionale della Zogorohoria, che dista 30' da Ioannina. Si tratta di una serie di 47 villaggi ormai semideserti o scarsamente popolati immersi in un contesto naturistico che in Italia non mi è capitato ancora di vedere. Le costruzioni sono in pietra ed i tetti in ardesia. Raggiunta Dìlofo (a sx), dove volevamo pernottare, ci è sembrato di essere nell'Inghilterra medioevale. L'Arhontiko, segnalato dalla guida, era chiuso. Nel villaggio nessuno a cui chiedere. Tutto chiuso. Finalmente incontriamo un tipo che ci ha consigliato il proprio B&B (Gea), dove ci siamo trovati molto bene.

We then moved to the Zagorohoria national park and slept in Dìlofo. Fantastic atmosphere. I thaugt I was back in the past for 1.000 years.

A cena siamo stati a Sta Riza, nel vicino villaggio di Elàti. Il ristorante avrebbe chiuso per ferie l'indomani. Il proprietario, non proprio l'emblema della simpatia, quasi non voleva accoglierci. Comunque il panorama è stato mozzafiato e la cena, nonostante il menu ridotto, più che discreta.

We had dinner in Elàti, at the Sta Riza restaurant. Wonderful sight. Unique experience. The restaurant was closing for holidays so we managed to eat choosing from a reduced menu. All was good. The owner could have been slightly more polite.

 

La nostra stanza allo Gea a Dìlofo. Molto bella. In pietra con il caminetto immersa nel silenzio del villaggio deserto. C'erano solo una canadese ed un cubano, credo alla ricerca di loro stessi. Mia moglie ed io non ci siamo separati, altrimenti ci saremmo dovuti cercare anche noi. Diciamo che la serata nel parco è l'esatto opposto di una ad Ibiza. Il gestore, parente del proprietario, è molto disponibile. La colazione è giusta, con prodotti molto buoni. Lo consiglio.

Our room in Dìlofo, Gea B&B. I strongly recommend it. Unique atmosphere. Beautiful building and very good breakfast. The keeper is very nice. During our stay only a canadian women and a cuban men were there. I believe they were searching themselves.

 

Il motivo per cui avevamo deciso di venire in questo parco era l'escursione nelle gole di Vikos. Per cui martedì mattina partiamo di buon ora per Monodendri, il villaggio di partenza. Lasciamo la macchina qui, nella speranza di trovare un passaggio per il ritorno. La gita dura 6 ore fino a Vikos.

The reason for coming in the park was the Vikos Gorge walk. It is a 6 hours walk through the Gorge from Monodedri, where we left the car hoping to find a transfer from Vikos at the end.

 

 

Non si capisce se effettivamente siano le gole più profonde del mondo. In realtà credo che lo siano solo in rapporto alla larghezza. Comunque, ci hanno detto essere molto meno turistiche di quelle a Creta. Nel tragitto abbiamo incontrato una coppia greco-tedesca ed un gruppo di israeliani attempati, ma in forma.

It seems that the gorge is the deepest in the world. However I believe that this is true only considering the ratio between the depth and the width of the gorge itself. However, less touristic than that in Crete. During the trip we met a couple greek-german and a group from Israel.

 

Si comincia con una discesa scomoda per 45'. Bisogna in sostanza raggiungere il greto del fiume per cominciare il percorso. Ecco la vista della gola.

It is necessay to descent to the gravel bed of the river to start the walk. On the left the view of the gorge.

Durante il percorso si sta molto freschi dentro al bosco. Si cammina generalmente qualche decina di metri sopra al greto. C'è molto muschio ovunque. La flora è molto varia. Si dice che nel parco siano presenti almeno 1/3 delle specie botaniche di tutta la Grecia.

During the walk the temperature is fresh and humid. The walk is approx. 20/30 meters above the river. Lot of moss. Many plants. I read that 1/3 of the bothanic types of the whole greece grow here in the park.

 

Non mi era mai capitato di vedere un prato di salvia spontanea.

I never saw before a grass made of wild sage.

Mia moglie comincia a dare segni di cedimento. Il sorriso si fa sforzato. Sono 6 ore che camminiamo. L'ultima parte, similmanente alla prima, consiste nella risalita.

My wife starts to be really tired. Since now we walked for 6 hours. Vikos is close, but we have to climb back.

Tiro fuori il GPS che non avevo voluto lasciare in macchina. La gola ed il parco naturale ricade in un'area dove il sorvolo fino a 7000 piedi è vietato.

The gorge and the park fall in a prohibited flight area up to 7.000 feet.

 

Per il ritorno abbiamo pianificato una sosta all'aviosuperficie di Pisticci scalo. Pista in asfalto da 1.400 metri. Unico neo: distanze da tutto e privo di collegamenti pubblici. Abbiamo però scoperto che il gestore della pista, su richiesta, organizza quello che serve, compreso una macchina in affitto. La sosta vale la visita di Matera, dove non eravamo mai stati e dove vivono alcuni parenti di mia moglie. A sinistra il sorvolo di Corfù.

We decided to make a stop in Pisticci, to visit Matera. Runway is very long. No public transport available. However, the airstrip keeper can arrange a car for hire.

Una vista della pista. L'arrivo è stato demenziale, dal momento che un'area di tiro sul golfo era attiva e a nord l'area vietata (salvo autorizzazione, che noi non avevamo) non ci permetteva il passaggio. Abbiamo dovuto deviare a nord di Grottaglie per poter proseguire. Mi chiedo che senso abbia un'area vietata salvo autorizzazione. Le solite cose italiane.

On the left Pisticci Mattei airstrip. Be careful that Pisticci has another airstrip, much shorter.

Sopra il panorama della città, dalla stanza del B&B in cui abbiamo pernottato. A sx la foto a casa con i parenti, che ci hanno anche invitato a pranzo. Siamo stati condotti a visitare la città da Gregorio, il proprietario dell'albergo, del pari parente. Una vera enciclopedia. Abbiamo così scoperto che ci vorrebbero almeno 2/3 giorni per visitarla degnamente. Sotto Matera by night.

 

La pista di Aquino, sorvolata al ritorno. Un po' di zig-zag attorno a Frosinone, altro spazio aereo che sarebbe da rivedere ed in 1h45' siamo atterrati all'Urbe. Sotto il percorso complessivo per un totale di 880 miglia nautiche. Un bel viaggio anche quest'anno.

Aquino airstrip on the left, on the way back to Roma Urbe. Pisticci-LIRU was 1h45' flight. Below the complete trip route for 880 NM.


 Print   
 Grecia 2016 - Creta Minimize
 

Quest'anno la destinazione è stata Creta. Tuttavia, c'è stato un importante cambiamento, che si può percepire dalla foto a sinistra. Creta ha tre aeroporti: uno ad ovest, Chania; uno al centro, Heraklion (il principale) ed uno ad est, per l'aviazione generale. Noi siamo atterrati ad Heraklion.

This year we went to Crete. A different way to go, however. You can see it on the left. Crete has 3 airports: Chania at west, Heraklion in the middle and Soutgia at east. We landed at Heraklion.

 
 

Dopo esserci documentati, abbiamo appreso che la parte meno turistica è quella ad Ovest. Abbiamo studiato sulla infallibile guida LonelyPlanet e programmato le soste principali (i numeri sulla carta indicano i pernottamenti, rispettivamente: Mirthios (2 Km. a nord di Plakias) la prima notte, Chania (Canea) la seconda, Kissamos-Kastelli e Milia (nei pressi di Vlatos).

The less touristic region is the weastern one. So we decided to go there. We slept each night in a different place (marked with arab numbers): Mirthios, Chania, Kissamos-Kastelli and Milia (Milia Mountain Retreat).

 

Mirthios, Plakias, Moni Preveli e Preveli Beach. Arrivati all'aeroporto nel pomeriggio e volendo arrivare sulla costa sud-ovest, abbiamo deciso di pernottare a Mirthios, un paesetto in montagna a 2 Km. da Plakias (nella foto cerchiata).

The first night we decided to sleep in Mirthios, a small village in the mountains 2 km. above Plakias.

All'arrivo abbiamo preso possesso dell'appartamento (Annaview apartments). Due camere, terrazzo con vista ( a sx.), bagno e cucina per 75 euro. A cena siamo stati in una delle due trattorie con vista mare ed abbiamo mangiato bene.

We slept at Annaview apartments. We took the first floor apartment which was big and tidy for 75,00 euros. We ate in one of the two tavernas a few meters far.

La mattina successiva abbiamo visitato il Monastero "Moni Preveli". Delle strutture, è visitabile solo il Museo e la Chiesa. Da visitare, ma solo se siete in zona. Il monastero ha offerto rifugio ai soldati durante la seconda guerra mondiale. Un tempo dava lavoro agli abitanti per via degli oliveti. Ora vive solo di turismo.

The day after, we visited Moni Preveli. Once it offered a way of living for the population thanks to the olives surrounding the place. Now it is kept alive by tourism.

In ogni modo, la vista è bella. Poi ci siamo spostati di qualche centinaio di metri per la spiaggia di Preveli, una delle più famose dell'isola. Si raggiunge un parcheggio a pagamento (3 euro, mi pare) e poi si scendono 400 gradini fino al mare.

Landscape is really wonderful. After that, we moved to Preveli beach. The car is left in a parking for a fee of 3 euros and then after 400 steps you reach the beach.

 

La nostra guida sulle isole greche per esigenze di spazio non ha spiegato che la spiaggia è attrezzata: c'è doccia con acqua dolce e c'è un bar-ristorante che serve frutta e piatti caldi anche di carne. Ho preso un souvlaki con delle patatine fritte. Mia moglie, provata dalla discesa con i sandali, stava per optare per il ritorno a Plakias con uno dei barconi ormeggiati a poca distanza.

The beach is at the end of a river, where a double row of palms lay. There is still water to wash and a restaurant. There are also boats to and from Plakias, for those who are freightened from the 400 steps.

 

Sopra, una vista della baia di Plakias una volta partiti per ovest. La spiaggia di Preveli è dietro al promontorio sullo sfondo. La spiaggia che si intravede è quella di Plakias, con il paese sulla sinistra. Mirthios è al di sopra ma gli scarsi dettagli della foto non consentono di vederla.

Above, a view of Plakias bay and the beach of the same name. Beyond the promontory is Preveli beach. The photo was shot along the road westbound, before reaching Frangokastello.

 


 Print   
Home:What's needed:Miscellaneous:Empennage:Wings:Fuselage:Finishing:Firewall forward:Electrical:Panel:FLIGHT!
Copyright (c) 2008 Terms Of Use Privacy Statement